martedì 26 ottobre 2010
Un viaggio di parole
Incontro con il libro
Quattro Quartetti
di T.S. Eliot
“Dopo la straordinaria drammaticità espressiva di La terra desolata, 1922, è con i Quattro Quartetti che T.S. Eliot giunge alla maturità espressiva della scrittura, luogo di incontro tra evocazione, intelligenza e canto, che segnerà tutta la poesia del Novecento”.
Giardino Freudiano inaugura le attività 2010/2011 proponendo una conversazione con Massimo Scrignòli, poeta ed editore, e Maria Concetta Pinto, psicoanalista; letture di Annalisa Piva, attrice.
mercoled' 20 aprile 2011
I bordi del godimento
Maria Concetta Pinto, psicoanalista, inaugura un ciclo di quattro appuntamenti organizzati da Giardino Freudiano con un incontro dal titolo I bordi del godimento. Tali appuntamenti si inseriscono in un programma più ampio in svolgimento tra Padova, Vicenza e Bassano del Grappa sul tema L’Inconscio.
La relatrice, partendo dalla lettura del romanzo Paolo il caldo di Vitaliano Brancati, si interroga sulle condizioni che permettono al godimento di essere fertile esplorandone il legame con il senso: è possibile incontrare un altro senso attraverso i sensi?
mercoledì 27 aprile 2011
Ritrovare il desiderio
Alfeo Foletto, psicoanalista, terrà un incontro a Vicenza dal titolo Ritrovare il desiderio. Il colloquio è il secondo di quattro appuntamenti organizzati da Giardino Freudiano sul tema generale: L’Inconscio.
Nella società contemporanea il desiderio sembra avere sempre meno possibilità di esprimersi, con la conseguenza di un impoverimento tanto personale quanto sociale.
venerdì 6 maggio 2011
Voci smarrite
Godimento femminile e sublimazione
Nell’ambito del programma di Giardino Freudiano dedicato a L’Inconscio, Laura Pigozzi, psicoanalista a Milano e cantante jazz, presenta il suo nuovo libro Voci smarrite. Godimento femminile e sublimazione, Antigone Edizioni, 2011.
Si tratta di un saggio nel quale l’autrice fa una proposta audace: il godimento come effetto del lavoro intellettuale, non solo fa bene al singolo ma produce legame sociale.
TRA-DIS-CO
Incontro con la parola poetica
TRA•DIS•CO
trame di disprezzo coerente e licantropo
(Book Editore)
Dialogano con i partecipanti:
Nina Nasilli, poetessa
Massimo Scrignoli, poeta ed editore
Maria Concetta Pinto, psicoanalista
L’incontro si tiene alle ore 18,00 presso lo spazio VOLL – via Luca Della Robbia, 19 (secondo piano) – Vicenza. Per info 348 60 83 593
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Giardino Freudiano in collaborazione con spazio VOLL propone un dialogo intorno alla raccolta poetica di Nina Nasilli: TRA•DIS•CO trame di disprezzo coerente e licantropo, Book Editore, 2010.
TRA•DIS•CO già nella sua divisione in sillabe suggerisce l’uso preciso di una struttura, ciascuna delle tre sillabe infatti apre una sezione e connota la prima parola di ogni poesia. Apparentemente restrittiva, questa struttura libera la parola introducendo una molteplicità di sensi e suoni e una leggerezza del verso che lascia sorpresi.
In una nota l’autrice scrive: “Tradisco è il desiderio, è insinuare l’amante che c’è dietro la parola, e che non è sempre carne, ma sempre sa essere la vita altra della poesia in cui è possibile – appunto! – alter-arsi restando se stessi”. Dire è una funzione che oggi si evita per non incontrare l’alterità data dalla parola; ci perdiamo in chiacchiere credendo di semplificare la vita. Il poeta dice del suo anelito a un godimento senza fine (di giorno e di notte / per sempre estasiare), ai limiti della follia, e proprio mentre scrive trova qualcosa di differente poiché “estasiare” – etimologicamente rimanda a “uscire fuori di sé” – lo porta oltre i limiti conosciuti dall’ io.