Il femminile tra letteratura e psicanalisi - Vicenza 13/11/15
Venerdì 13 novembre - ore 18.00
Conversazione a partire dal libro
Lo sguardo della maschera
Psicanalisi e Arte poetica
di Luigi Burzotta
Arte, psicoanalisi, cultura: la corruzione del linguaggio - Gruppo di studio
Quando sentiamo parlare di “corruzione” le prime cose alle quali pensiamo possono essere la corrosione del tempo, la perdita dell’integrità fisica e morale, gli atti illeciti. Tuttavia da diversi anni si comincia a parlare di un altro tipo di corruzione, da alcuni denominata “manomissione delle parole” (ma è già del 1947 un saggio di V. Klemperer sul linguaggio del Terzo Reich), cioè l’utilizzo del linguaggio e di alcune parole in modo da limitare e indirizzare il significato in una certa direzione. Sono le parole della propaganda, di qualsiasi tipo sia, anche pro-positiva. Parole e stili linguistici che, entrando nella comunicazione, partecipano alla trasformazione culturale, producendo effetti sociali ed economici. Tanto che molti pensano come Octavio Paz che: “Un paese si corrompe quando si corrompe la sua sintassi”, che l’economia non si regge semplicemente sullo scambio di merci ma anche su quello di parole e molto dipende dalla qualità di queste.
FLASH MOB DI PAROLE - 26/2/15 Vicenza
L'idea che proponiamo nasce all'interno di un gruppo di lavoro in corso tra l'associazione Giardino Freudiano e il collettivo artistico Jennifer rosa. L'esigenza è quella di dare una testimonianza rispetto ai tragici eventi di Parigi in favore della libera circolazione delle idee e delle parole, alla quale non si può rinunciare.
Pur essendo piovuti fiumi di parole, nessuna di queste è stata capace di spiegare l’assurdità dell’episodio. Infatti le parole non hanno vinto questa battaglia, perché costrette a combattere una guerra di altro genere, ripudiando ciò che ha spinto l'uomo a crearle: la sua necessità di comunicare.
La matita, ambasciatrice di libertà che fino a ieri era ovvia, oggi è riemersa dal dimenticatoio per ricordarci a gran voce che spetta a noi proteggere e rivendicare tale libertà.
Questo è un invito a ricominciare a coltivarla, per non dimenticare che senza, siamo solo carne.
L’amore di transfert - Laboratorio
L’idea di questo laboratorio nasce dall’esigenza di entrare nel vivo di una tematica che sembra settoriale e invece pervade tutte le relazioni umane. Freud introduce il termine traslazione o transfert per indicare la trasposizione di vecchi legami affettivi sulla persona dell’analista. Nonostante trovi la sua specificità nella pratica analitica, il transfert si manifesta anche nella relazione amorosa propriamente detta, in quella tra insegnante e alunno, tra medico e paziente, al fondo dell’amicizia, tra datore di lavoro e lavoratore, insomma nell’incontro con l’Altro.Interrogarsi sull’amore di transfert, fondamento della pratica e della formazione psicoanalitica, può dare un apporto alle nostre domande intorno all’amore?
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